Grazie a un suggerimento di Mafe scrivo un breve vademecum per chi vuole correre a Perugia a pochi passi dal centro. È vero che è possibile prendere l’auto e raggiungere posti molto belli, in Umbria, ma anche a pochi minuti dal centro storico e senza dover guidare è possibile farsi qualche chilometro con le scarpe da running ai piedi.
Per gli amici che raggiungono Perugia in occasione del Festival Internazionale del Giornalismo [#ijf2013] e non vogliono rinunciare alla corsetta quotidiana, ecco una lista dei posti dove vado più spesso a correre qui in città.
Percorso Verde, Pian di Massiano
Cito per primo l’unico posto che si deve raggiungere con un mezzo di trasporto: il minimetrò. Prendendo il minimetrò in centro (fermata Pincetto) e scendendo al capolinea (fermata Pian di Massino) si raggiunge un grande parcheggio adiacente al cosiddetto Percorso Verde. Se correte meno di un’ora ricordatevi che potrete riutilizzare lo stesso biglietto anche al ritorno, perché vale 75 minuti dal primo timbro.
Il Percorso Verde è una grande area (verde) che sorge intorno allo stadio di calcio. Qui è possibile percorrere un “anello” esterno di circa 4.300 metri, tutto in piano. Solo per un breve tratto si passa fuori dal parco, sul marciapiedi. Per il resto del tragitto si corre sempre nel parco o intorno allo stadio. Il fondo è misto, tra ghiaino nel parco e asfalto intorno allo stadio. Ci sono anche le tipiche stazioni da “percorso vita” per chi vuole fermarsi a fare un po’ di esercizi.
Per gli appassionati della pendenza, qui ci si può anche cimentare in alcune salite che si addentrano tra gli alberi a ridosso della massicciata della ferrovia.
Questo è il percorso più lungo e nel verde che si possa trovare nelle immediate vicinanze di Perugia senza prendere l’auto (o meglio: l’auto si può anche prendere, volendo, ma visto che c’è il minimetrò…).
Stadio di Atletica Santa Giuliana
A meno di 10 minuti a piedi dal Teatro Pavone (piazza della Repubblica, ovvero Corso Vannucci – vedi tragitto) si trova lo stadio di atletica Santa Giuliana. Sorge accanto a una splendida chiesa, a ridosso di un piccolo ma grazioso parchetto e si raggiunge velocemente passando per le scale mobili all’interno della Rocca Paolina. Ospita una pista ufficiale da 400 metri. Chi ama correre in pista senza attrezzature varie per misurare le distanze, qui va sul sicuro: ogni giro sono 400 metri. Questo è lo stadio che ospita i più grandi concerti di Umbria Jazz.
Per correre al Santa Giuliana bisogna acquistare un ingresso giornaliero da 2 euro (o sottoscrivere un abbonamento mensile che costa ben 13 euro). Il biglietto si può prendere all’ingresso dello stadio, presso la reception, sempre che troviate il custode. Se non lo trovate, correte, poi andrete a cercarlo dopo aver finito. Lo stadio è aperto dalle 8 del mattino fino alle 20 ed è dotato di spogliatoio con doccia (che chiude alle 19.30).
Corso Cavour, correre al Borgo Bello
Per chi non ha paura di correre in città, scendendo dall’acropoli lungo le scalette di Sant’Ercolano si arriva in corso Cavour (vedi tragitto). Sempre partendo dal Teatro Pavone di piazza della Repubblica si tratta di meno di 5 minuti di cammino. Arrivati ai piedi della splendida Chiesa a pianta ottagonale di Sant’Ercolano, suggerisco di continuare lungo corso Cavour, attraversare al semaforo (accanto al negozio 3 – H3G) e iniziare a correre subito dopo il semaforo. Qui si può correre tra marciapiedi e strada (ma ci sono le auto!) per circa 1,1Km, fino al termine dei giardini del Frontone, per poi tornare indietro sempre per la stessa strada se si vuole correre sempre in piano (tranne il breve tratto di circa 200m in leggerissima salita del Frontone). Si corre su un marciapiedi molto stretto. A sinistra, nella direzione dal semaforo ai giardini, il marciapiedi a un certo punto sparisce nel nulla dopo essersi ristretto ai minimi termini. A destra invece è sempre possibile trovare un marciapiedi di varia larghezza (anche qui si restringe molto… e attenti alle stradine laterali!). Si corre lungo il corso, si supera l’arco, dove inizia Borgo XX Giugno (io ho l’ufficio lì) e si prosegue fino allo slargo dei Giardini del Frontone che si trovano dopo una cancellata sulla destra, mentre a sinistra si ammira la chiesa di San Pietro. Arrivati in fondo ai giardini si curva e si torna indietro…
Per chi non ha paura delle salite, invece di entrare ai giardini si può continuare dritto in discesa, superare il secondo arco e girare subito a destra (appena possibile attraversate, così potete correre sul ghiaino senza stare in mezzo alla carreggiata). La strada che si fa, tornando indietro, si chiama via Romana ed è parallela al percorso di andata, anche se è più in basso. Unico disagio: al termine della via per tornare al percorso iniziale o si affronta una breve doppia rampa di scalette che porta al livello di partenza oppure si allunga sulla sinistra verso la piazza con la statua di Garibaldi per poi tornare, passando sotto i Tre Archi, al semaforo di Corso Cavour. La variante di Via Romana, rispetto al giro tutto in pianura, aggiunge alla corsa un po’ di metri e una leggera salita.
Molte delle persone che scelgono di passare per i giardini del Frontone in verità se ne innamorano e continuano a correre in cerchio lì, perché il perimetro dei giardini è lungo quanto l’anello dello stadio di atletica, quindi ogni giro corrisponde a 400 metri. Chi vuole misurare la distanza senza apparecchiature spesso va lì e gira, gira, gira…
Vedi il percorso dal semaforo ai giardini o vedi il giro dei giardini.
Parco Santa Margherita
Per chi ama correre nella natura, senza paura di salite e discese e con un paio di scarpe adatte (non ultraleggere da gara, ma non è nemmeno necessario avere scarpe da trial) c’è il Parco Santa Margherita che si raggiunge a piedi direttamente dal centro in una decina di minuti o poco più. E’ una specie di bosco in città con sentieri ben tracciati, ghiaino, panchine. Consente una vista di Perugia del tutto speciale: dal basso, tra gli alberi. Uno spettacolo unico. Non è molto frequentato, se non nella parte dei cosiddetti “orti dei pensionati” e va affrontato solo di giorno senza avventurarsi mai nell’erba alta. Io ci faccio le mie camminate mattutine prima delle 9 passando anche per le aree più scoscese, non adatte alla corsa ma che si addentrano in una zona con una vegetazione più fitta e meno ordinata. Nelle aree in salita è più adatto utilizzare scarpe da trial o da trekking.
E’ un posto adatto a chi corre con calma e non deve fare nessun record, perché il fondo è più da passeggiata che non da corsa.
Corso Vannucci?
Per finire, il vero e proprio centro storico di Perugia, per chi non si vergogna di correre e sudare in mezzo alla gente che fa le vasche guardando le vetrine, consente di correre in piano per 1,6Km.
Partendo dal parapetto dei Giardini Carducci (per intenderci: quelli davanti all’Hotel Brufani) si raggiunge la fontana Maggiore dopo 500 metri esatti. Se si procede verso piazza Piccinino si può decidere di girare intorno al pozzo (700 m) e tornare indietro per la stessa strada fino al parapetto per fare un avanti-indietro di 1,4Km. In alternativa si può imboccare Via Bontempi e svoltare subito a destra in un vicoletto delizioso (da frequentare solo di giorno): Via Volte della Pace. In fondo a questo “budello” nel cuore medievale della città si affronta il breve disagio di una manciata di scalini piatti per ritrovarsi in Piazza Matteotti, poi in via Baglioni e infine di nuovo ai giardini Carducci, per un giro di 1,6 Km in pieno centro storico. Vedi il giro.
Corso Garibaldi e…
Per i più avventurosi e per i Veri Amanti Delle Salite, infine, non c’è che una Grande Prova: la discesa vertiginosa di Via Ulisse Rocchi e la salita di Corso Garibaldi oltre piazza Fortebraccio (dove si trova l’Università per Stranieri). Qui la fantasia non ha limiti: oltre a fare una salita costante, si raggiunge anche la splendida zona del quartiere Sant’Angelo (con l’omonima meravigliosa chiesa circolare) e si superano le mura passando sotto il cassero, per poi lanciarsi nel verde oltre le mura, vagando senza meta in una natura inaspettatamente rigogliosa e vicina, tutta discese e salite, a pochi minuti dal centro storico.
La morale? Perugia è bella anche per i runner.
Marco Morello di supersalute.com